Il recupero dei costi fissi con la diminuzione dei volumi di vendita

 

La seguente metodologia va usata solo e soltanto in presenza di fermo dei mezzi di produzione, dovuta ad un sovradimenzionamento della struttura produttiva.

In tempi di caduta del mercato occorre lavorare sui volumi di vendita.

 

Descrizione

 

In mancanza di volumi di vendita, che non permettano di fatturare in sufficienza per lavorare a pieno ritmo, inteso come macanza di mercato, se ragioniamo con la logca di alzare le tariffe per recuperare costi, si rischia di perdere quote di mercato, perdendo anche clietela.

La straregia deve essere invece il pieno carico dei mezzi di produzione per coprire, almeno in parte i costi indiretti.

I costi diretti generalmente sono noti in azienda e fanno spesso parte dei valori espressi nella distinta base, il classico valore dei materiali utilizzati e consumati in commessa senza nessuna maggiorazione.

Gli indiretti sino sempre una percentuale calcolata sui diretti.

Qui possiamo lavorare sul bilancio, sul bilancino periodico, sul budget e/o sul badget periodico.

Qui la dottrina ha diversi orientamenti, io sono convinto che dobbiamo tendere al budget annuale, il resto è da valutare caso per caso.

L’ analisi dei dati passato ha poco senso, salvo il suo utilizzo in procedure specifiche.

 

Metodologia

 

  • Occorre una attenta riclassificazione del bilancio tra costi diretti (consumi): in una azienda di autotrasporti sono carburante pneumatici pedaggi etc e costi indiretti che sempre nella stessa azienda possono essere assicurazioni locazioni affitti etc
  • Calcolare l’ incidenza dei costi indiretti sui diretti
  • Con un prezzo, definiamolo di “entrata sul mercato” verificare la copertura anche parziale dei costi indiretti
  • Analizzare la potenzialità sui clienti per i prezzi di “entrata sul mercato” che possano farci lavorare meglio in periodi migliori

 

Sviluppo del file

 

Nel file “Controllo CF.xls” (controllo dei costi fissi) lavorando sul budget si e diviso l’ anno in mesi, e calcolato l’ incidenza dei costi ingiretti sui diretti.

 

 

 

 

I parametri numerici di riferimento dell’ anno sono stati ricalcolati su base mensile, si determina l’ incidenza dei costi diretti indiretti e dell’ utile.

 

Si calcola il fatturato ideale con questi parametri e lo si confronta con il valore di offerta richiestaci.

 

Cacolo Costi

 

 

RIPILOGO MESE

COMMESSA 1

Dato inserito dall’ offerta

FATTURATO

=SOMMA(F2:DA2)

5000

calcolato

MARGINE LORDO

=SOMMA(F3:DA3)

=F2*D3

calcolato

COSTI DIRETTI

=SOMMA(F4:DA4)

3250

Dato inserito dalla Distinta Base

COSTI INDIRETTI

=SOMMA(F5:DA5)

=F4*D5

calcolato

costo rifiuto

=E2+E3-E4

=F2-F3-F4

Calcolato

 

 

 

 

 

 

 

 

FATTURATO IDEALE

=SOMMA(F9:DA9)

=F3+F4+F5

calcolato

 

 

 

 

 

 

Verifica e calcolo

 

perdita su contratto

=F9-F2

perdita sui costi fissi

=F5-F14